KPI: come monitorare i dati aziendali in modo efficace

Dati, dati e ancora dati: ogni giorno vengono raccolte e aggiornate moltissime informazioni preziose nel gestionale. Ticket, lavori in corso, scadenze di contratti, nuovi clienti, noleggi, richieste ai fornitori sono solo qualche esempio di ciò che cambia continuamente.

Diventa fondamentale gestire e controllare gli aspetti più significativi e “urgenti” a livello quotidiano, in modo semplice e veloce per evitare di… smarrire la retta via!

Dashboard KPI nel settore della stampa gestita

Che cosa sono le KPI e perché aiutano il lavoro quotidiano?

KPI è un acronimo inglese che sta per Key Performance Indicator e in parole semplici possiamo dire che sono dei veri e propri indicatori chiave, fondamentali per gestire e valutare l’andamento della propria attività.

Sono molto utili perché aiutano a tenere sotto controllo tutti gli aspetti sensibili del lavoro giorno per giorno, per evitare brutte sorprese come scadenze non rispettate, costi incontrollati e clienti insoddisfatti. Ma non solo: servono anche per la supervisione dei clienti e la programmazione futura delle attività da svolgere.

Leggendo le righe precedenti qualche lettore penserà che sia quasi banale.
Forse in parte è così ma in questi anni, parlando e confrontandoci costantemente con i nostri clienti, abbiamo capito che spesso i dati raccolti non vengono valorizzati: rimangono lì, in attesa che qualcuno li consulti e dia loro un senso. Le KPI servono proprio ad evitare questo: semplificano, focalizzando l’attenzione sugli aspetti più importanti da tenere sotto controllo, senza dispersioni di tempo (e pazienza!).

Una dashboard su misura

Immaginate il vostro arrivo in azienda il lunedì, sotto una pioggia scrosciante: l’umore non è dei migliori, a causa del ricordo ancora vivido di un bellissimo weekend appena passato in pieno relax.

Va oltre le nostre competenze promettervi una giornata scoppiettante ma con una dashboard personalizzata, la serenità è garantita: è possibile visualizzare subito, in modo semplice e immediato come nel cruscotto della nostra auto, le KPI più interessanti, così da riuscire a programmare le attività settimanali senza perdere tempo.

Ma passiamo a qualche esempio concreto. Ecco una panoramica utile per comprendere meglio come ogni reparto possa trarre beneficio dalle KPI.

Reparto / Area KPI (Indicatori chiave) Obiettivo
Assistenza tecnica Interventi pianificati
Tempo medio risposta ticket
Interventi ripetuti
Macchine inattive
Migliorare tempi e qualità del servizio clienti
Amministrazione Completezza anagrafiche clienti/fornitori
Fatture aperte
Insoluti
Flussi di cassa previsti vs. reali
Controllo finanziario e prevenzione rischi
Stampa gestita / Managed Print Services ACV (Average Contract Value)
Copie mensili per macchina
Macchine sovra/sottoutilizzate
Assistenze ripetute
Ottimizzare il parco macchine e ridurre i costi
Gestione contratti Contratti in scadenza
Contratti non rinnovati
Evitare interruzioni di servizio o fatturazione
Service Management Tempo dalla chiamata alla chiusura
Carico di lavoro per operatore
Equilibrio nel team e tempi di risposta migliorati
Dashboard KPI Stato semaforico (verde/giallo/rosso)
Soglie configurabili per ciascun utente
Rilevare anomalie e priorità in tempo reale

KPI per l’assistenza clienti

Un caso pratico: nel Service Management puoi monitorare gli interventi pianificati, le macchine con assistenze doppie, la media delle macchine inattive e il tempo che passa dalla chiamata alla chiusura del ticket.

🎥 Vuoi vedere un esempio concreto?
Guarda questo video che mostra in dettaglio le KPI disponibili in Radix per la gestione dell’assistenza clienti:

KPI… ma senza esagerare!

Un ultimo consiglio che ci sentiamo di dare, basandoci sulla nostra esperienza, è il non esagerare con le KPI inserite: una volta creata la dashboard con le informazioni fondamentali diventa facile farsi prendere dall’entusiasmo e voler monitorare tutto!

In questo modo, però, si perde chiarezza e lucidità. E soprattutto, si finisce per dare la stessa priorità a tutto, cosa che può diventare molto pericolosa.

Le icone semaforo in verde/giallo/rosso ci aiutano proprio in questo: indicano – con parametri configurabili dall’utente – le soglie d’allarme. Così non si lavora più in emergenza, ma in programmazione continua, con un monitoraggio preciso e puntuale.

Ogni giorno hai a disposizione un’enorme quantità di dati. Le KPI servono a trasformarli in strumenti decisionali concreti, per lavorare con più controllo, più efficienza e meno stress. Contattaci per una consulenza gratuita su come Radix+ può aiutarti a monitorare i KPI e migliorare la tua gestione aziendale.

 

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