PNRR: i fondi dedicati alla filiera delle costruzioni – Parte 2

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) mette a disposizione risorse significative per il settore delle costruzioni, con oltre 100 miliardi di euro previsti fino al 2026. Molte imprese però incontrano ancora difficoltà a orientarsi tra bandi, opportunità e gestione documentale.
Gli investimenti pubblici e privati previsti dal PNRR favoriranno una crescita del comparto edilizio stimata al 3,3% nel periodo 2021-2026. Dei 222 miliardi totali, più di 107 miliardi sono rivolti proprio all’edilizia: efficienza energetica, riqualificazione, infrastrutture, sicurezza sismica, edilizia scolastica e digitalizzazione dei processi aziendali. Una panoramica sulla distribuzione delle risorse del PNRR evidenzia come oltre 63 miliardi siano destinati a nuovi interventi.
Attuazione del PNRR e gestione dei fondi
L’accesso ai fondi PNRR passa tramite bandi pubblici e procedure attivate da amministrazioni centrali e locali. Le principali missioni riguardano:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e ricerca
- Inclusione e coesione
- Salute
Le imprese sono chiamate a individuare i bandi più idonei e strutturarsi per partecipare in modo efficace, anche attraverso strumenti digitali per la gestione documentale e amministrativa.
Fondi diretti e indiretti: cosa cambia per le imprese
I fondi diretti derivano da bandi pubblici locali per progetti specifici come scuole, alloggi e infrastrutture. I fondi indiretti comprendono incentivi come Superbonus 110%, Ecobonus e Sisma Bonus, che permettono di trasformare spese in credito d’imposta cedibile.
Veneto e Lombardia sono tra le regioni che hanno saputo sfruttare meglio questi strumenti, contribuendo al rilancio del settore.
Digitalizzazione e gestione documentale: la chiave per l’accesso ai fondi
La digitalizzazione dei processi è cruciale per rispettare i requisiti del PNRR, dalla gestione dei cantieri alla documentazione richiesta per i controlli. L’introduzione di software gestionali specifici per l’edilizia consente di gestire efficacemente ogni fase, riducendo errori e tempistiche. Una panoramica sulle fasi e attori della digitalizzazione dei processi edilizi può aiutare a comprendere l’importanza di strumenti dedicati.
Nel settore delle costruzioni la gestione documentale digitale e la fluidità dei processi rappresentano elementi decisivi per accedere ai fondi e semplificare le verifiche richieste dal piano.
Innovazione e responsabilità sociale d’impresa
Il PNRR rappresenta una leva importante per l’innovazione nel settore edile. L’invito delle istituzioni europee è di adottare strumenti digitali per favorire efficienza, trasparenza e controllo dei processi, generando benefici concreti sia in termini operativi che di responsabilità sociale d’impresa.
L’affiancamento di consulenti esperti e l’adozione di soluzioni specifiche per l’edilizia facilitano l’adeguamento ai requisiti del piano e rendono più semplice la gestione delle commesse.
Per valutare strumenti digitali e strategie di gestione documentale in ottica PNRR, è possibile richiedere un confronto diretto con i consulenti Infominds.