I 3 Passi per la futura impresa edile digitale

“Questo è un piccolo passo per l’uomo ma un gigantesco passo per l’umanità”: con queste parole Neil Armstrong nel 1969 sancì la conquista della Luna per l’uomo.
Oggi non si parla di spazio, ma di compiere i passi necessari per costruire l’impresa edile del futuro: digitalizzata, capace di affrontare le nuove sfide di mercato, tecniche e organizzative. L’esigenza di digitalizzazione è ormai condivisa da tutto il settore delle costruzioni, per ottimizzare tempi e costi e per rispondere a nuove normative. Un cambiamento che richiede impegno e investimenti, ma che oggi è alla portata di ogni azienda grazie a soluzioni specifiche a supporto delle imprese.
Nel contesto edile, il processo di ammodernamento procede a ritmi diversi: si trovano esempi di imprese virtuose, ma il quadro generale è ancora frammentato. Le ragioni? I vantaggi della digitalizzazione sono spesso intangibili, mentre il settore tende a valorizzare solo ciò che è concreto come una costruzione. Inoltre, fino a poco tempo fa, la digitalizzazione era appannaggio di grandi gruppi per via dei costi, ma oggi il mercato offre strumenti digitali accessibili, rapidi e sostenibili anche per le PMI.
- I vantaggi della digitalizzazione sono principalmente intangibili e il settore edile tende a riconoscere ciò che è tangibile. Occorre cambiare prospettiva, riconoscendo i benefici che la digitalizzazione apporta in termini di tempo, semplificazione e risparmio.
- La digitalizzazione d’impresa era un tempo riservata ai grandi gruppi, ma oggi il mercato offre strumenti accessibili a tutti, rendendo possibile la trasformazione digitale di qualsiasi azienda.
I costi si abbassano e la cultura digitale avanza: BIM, integrazione della filiera, soluzioni cloud e nuovi approcci stanno diventando sempre più diffusi nel settore.
La filiera edile deve quindi digitalizzare i propri processi per gestire la produzione, migliorare il controllo e contribuire alla crescita del sistema paese sfruttando anche fondi europei e agevolazioni.
Oltre agli aspetti storici, la digitalizzazione preoccupa le imprese per tre motivi principali:
- Tempo necessario al progetto: le risorse sono sempre impegnate, ma pianificare e motivare permette di affrontare il cambiamento con successo.
- Paura del cambiamento: la tecnologia permea ormai ogni attività e coinvolgere i collaboratori è il modo migliore per superare le resistenze.
- Timore di sprecare investimenti software passati: ogni impresa evolve, anche le esigenze cambiano. Un’analisi onesta aiuta a scegliere gli strumenti davvero utili per oggi e domani.
La tradizione non va abbandonata, ma valorizzata grazie al digitale: processi più semplici, comunicazione efficace tra azienda e cantiere, burocrazia e documentazione ottimizzate.
Tre passi sono alla base della digitalizzazione in edilizia:
Primo passo: controllo del processo
Il controllo digitale del processo edilizio passa dall’adozione di un software gestionale per l’impresa edile che integri le funzioni operative di cantiere con il controllo amministrativo. Un unico strumento per archiviare documenti, gestire ordini, fatturazione, annotazioni di lavoro e comunicazione tra tutti i ruoli aziendali, accessibile anche tramite app per chi opera sul campo.
Un gestionale efficace non solo supporta l’amministrazione, ma restituisce un quadro chiaro sull’andamento dei cantieri, delle lavorazioni e degli indicatori economici. Così titolari, capi cantiere e tecnici possono prendere decisioni tempestive e basate su dati certi.
Secondo passo: cooperazione BIM
Il BIM (Building Information Modeling) oggi rappresenta uno standard per la gestione integrata delle informazioni di progetto. Permette di mantenere e condividere il know-how aziendale e di dialogare efficacemente con tutti gli attori della progettazione. Nel dettaglio, Il BIM per l’impresa edile offre una panoramica completa sul tema.
Fondamentale è anche integrare il BIM con il software gestionale aziendale, per evitare duplicazione di dati e ottimizzare la gestione delle informazioni. La formazione del personale è altrettanto centrale, per sfruttare appieno le potenzialità offerte da questa tecnologia.
Terzo passo: sicurezza dell’infrastruttura IT e protezione dei dati
La sicurezza e l’affidabilità dell’infrastruttura sono elementi chiave per supportare la digitalizzazione. Il cloud offre un sistema sicuro e flessibile per la gestione dei dati aziendali: accesso sicuro da ovunque e manutenzione affidata a specialisti. Anche il server fisico resta una scelta possibile, ma con esigenze operative diverse. La scelta tra cloud e server locale va calibrata sulle reali necessità dell’impresa.
Costruire la crescita digitale nel tempo
La digitalizzazione dell’impresa edile è un percorso che si sviluppa attraverso tappe concrete. L’approccio graduale permette di integrare nuovi strumenti e competenze in modo sostenibile, valorizzando nel tempo sia le persone che le tecnologie adottate. Un cambiamento culturale e operativo che rappresenta il miglior investimento per la competitività e la crescita dell’impresa.
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