Come nasce un progetto ERP: il nostro metodo dal primo incontro al go-live

Dopo centinaia di migrazioni ERP completate, abbiamo sviluppato un metodo che minimizza i rischi e massimizza i risultati. Ecco il nostro processo step-by-step e le best practice che applichiamo dal primo incontro alla consegna finale.
Il nostro approccio strutturato in 3 fasi
La migrazione ERP presenta sempre tre momenti critici che possono determinare successo o fallimento. Abbiamo sviluppato un approccio specifico per gestire ciascuna fase, basato sulla nostra esperienza con progetti di ogni dimensione e complessità.
Fase 1: Analisi strategica e costruzione della fiducia
Il primo incontro è decisivo. In quelle poche ore definiamo insieme punti di partenza chiari e proponiamo soluzioni concrete. Non si tratta solo di capire le specifiche tecniche: è essenziale instaurare quel clima di fiducia reciproca che diventa la base su cui costruire l’intero progetto.
La nostra best practice: ogni progetto parte da una valutazione onesta della situazione attuale. Se il timing non è quello giusto, te lo diciamo. Abbiamo imparato a riconoscere gli 8 segnali che indicano quando è arrivato il momento di cambiare gestionale e non spingiamo mai verso soluzioni premature.
Risultato della fase: Un progetto su misura con aspettative chiare e condivise da entrambe le parti.
Fase 2: Gestione del fattore umano
Questa è dove molti progetti falliscono. Gli ostacoli veri non sono mai tecnici, ma umani. La resistenza del team, la paura del cambiamento, il timore di perdere produttività: abbiamo visto questi fattori bloccare progetti tecnicamente perfetti.
La nostra soluzione è un approccio che abbiamo affinato in anni di esperienza: coinvolgimento attivo fin dall’inizio e gestione strutturata del cambiamento in azienda. La formazione non è un accessorio che aggiungiamo a fine progetto, ma parte integrante del processo.
La nostra best practice: Flessibilità assoluta. Il progetto si adatta alle esigenze che emergono, non il contrario. Utilizziamo breakpoint predefiniti per monitorare i processi e integrare modifiche senza perdere il controllo delle tempistiche.
Fase 3: Consolidamento dei risultati
Il go-live non è l’arrivo, è la partenza. I veri benefici si vedono nei mesi successivi, quando il sistema è rodato e le nuove procedure sono diventate abitudini.
I nostri risultati parlano: SGE ha ridotto i tempi operativi del 75%, Giustacchini ha trasformato il cambio ERP nel motore della crescita aziendale, ATF ha aumentato marginalità e fidelizzazione cliente.
La nostra garanzia: Supporto continuo e capacità di intervento rapido quando emergono criticità post go-live.
Il team dedicato: la nostra struttura operativa
Per ogni progetto Radix creiamo un team su misura. Non assegnamo risorse casuali: ogni ruolo risponde a una necessità specifica che abbiamo identificato nel corso degli anni.
I tuoi referenti diretti
Consulente commerciale
La prima persona che incontri resta il tuo punto di riferimento per tutta la durata del contratto. Non sparisce dopo la firma: mantiene quel clima di fiducia costruito nel primo incontro e rimane disponibile per qualsiasi necessità strategica.
Teamleader Project
Il “regista” del tuo progetto. Coordina l’intera squadra e monitora ogni step di avanzamento. Avrai sempre un unico responsabile che conosce lo stato del progetto e può aggiornarti in tempo reale, senza dover inseguire persone diverse.
Project Manager
Gestisce le richieste operative specifiche e adatta il processo alla complessità del tuo caso. Quando emergono nuove esigenze o modifiche, è la persona che trova le soluzioni concrete senza burocrazie.
Help Desk
Supporto diretto durante le fasi più delicate: avvio e test. Risposte rapide quando ne hai più bisogno, perché sappiamo che ogni minuto di downtime ha un costo.
Le nostre best practice operative
Metodo PRINCE2®: flessibilità con controllo
Utilizziamo PRINCE2® (Projects IN Controlled Environment) come framework di riferimento. Non per seguire mode, ma perché in anni di esperienza abbiamo verificato che offre il giusto equilibrio tra struttura e flessibilità.
In pratica significa: breakpoint definiti per monitorare i progressi, linguaggio comune per tutto il team, capacità di integrare modifiche senza perdere il controllo del progetto.
Il risultato: Il progetto si evolve insieme alle tue esigenze, mantenendo sempre la rotta verso gli obiettivi definiti.
Comunicazione proattiva
Non aspettiamo che tu ci chieda aggiornamenti. Il nostro metodo prevede comunicazioni strutturate e proattive in ogni fase, con report di avanzamento chiari e puntuali.
Gestione dei rischi
Ogni progetto ha i suoi rischi specifici. Li identifichiamo in fase di analisi e prepariamo piani di contingenza. Non improvvisiamo quando emergono criticità: abbiamo già pronte le soluzioni.
Risultato: migrazione senza traumi
Il nostro track record: Centinaia di migrazioni completate con successo, tempi rispettati, budget sotto controllo e, soprattutto, clienti che utilizzano il nuovo ERP come leva di crescita aziendale.
Quello che ci differenzia non è la tecnologia (quella è disponibile per tutti), ma il metodo: un processo rodato che trasforma una transizione potenzialmente traumatica in un’evoluzione pianificata e controllata.
Per tutti i clienti che scelgono Radix costruiamo un team su misura e applichiamo le best practice sviluppate in anni di esperienza. Perché cambiare gestionale non deve essere un salto nel buio, ma una crescita programmata.
Vuoi approfondire alcuni aspetti specifici? Scopri quando è il momento giusto per cambiare ERP, come scegliere il software per la tua PMI o dai un’occhiata ai nostri casi studio.
Se stai valutando una migrazione ERP e vuoi ridurre al minimo i rischi di progetto, contattaci per una consulenza dedicata.