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“Vorrei, ma non posso”: cosa succede davvero in cantiere?

“Sarebbe il modo di lavorare perfetto”. “Bellissimo ma è impossibile”. “Così bisognerebbe fare!”.

Queste sono le reazioni più comuni quando presentiamo ERGO, il nostro software che permette alle imprese edili di lavorare in modo più veloce, sicuro e collaborativo tra amministrazione e cantiere.


Vorrei ma… non posso

Quando incontriamo le imprese edili per presentare ERGO, le reazioni più comuni sono riassumibili nella frase “vorrei ma non posso”. ERGO permette di gestire i cantieri in modo veloce e semplice e con il supporto delle App utilizzabili da smartphone e tablet è possibile aggiornare in tempo reale tutta la documentazione e le informazioni utili anche in sede, senza perdere tempo con telefonate, email o messaggi che vengono persi in poco tempo.

Costruire, invece, un vero e proprio metodo di lavoro sembra davvero la soluzione perfetta per le imprese edili, soprattutto per le più piccole.

Ma allora quali sono davvero gli ostacoli che preoccupano le imprese?


Cantiere = caos

La primissima motivazione espressa è che nessuno degli operativi in cantiere sarebbe disposto a utilizzare le App per aggiornare informazioni utili come le ore svolte dagli operai, subappaltatori, foto di qualche problema o il rapportino di cantiere. Chiedendo direttamente a capo cantieri o operai la risposta è sempre legata alla mancanza di tempo, alla pressione delle consegne sempre più stringenti, al troppo lavoro da svolgere.

Ma, in realtà, nei cantieri una tra le App più utilizzate è WhatsApp, con la quale vengono inviati foto, messaggi vocali o note che, puntualmente, vengono persi. In amministrazione si ritrovano quotidianamente a gestire una mole di comunicazioni che arrivano con i diversi strumenti e che non hanno né capo, né coda. Inoltre, si sommano le urgenze dell’ultimo minuto, gli ordini improvvisi di materiale o le richieste particolari dei committenti che arrivano sempre con strumenti diversi, perdendo anche il senso delle priorità.

L’utilizzo di questa App, seppure parzialmente criticabile, fa capire che in realtà lo smartphone ormai fa parte anche della vita di cantiere. È già presente, ma non con lo strumento giusto: contrariamente a quanto si possa pensare, inviare messaggi e foto random non aiuta, anzi causa il caos!

Dunque, il passaggio verso l'utilizzo di un’App semplice ma capace di mantenere ordine e comunicare immediatamente con il gestionale (e quindi con i colleghi in sede), non è più un ostacolo insormontabile.


Condizioni avverse

Un altro aspetto importante da considerare è che spesso le condizioni dei cantieri sono avverse, sia per motivi climatici, sia per motivi logistici e non sempre la connessione internet è disponibile e stabile. Per le App di ERGO questo non è un problema: funzionano anche in modalità offline e non appena ritornerà disponibile la connessione basterà aggiornare e in automatico tutti i dati raccolti durante la giornata arriveranno al gestionale.

Archiviare correttamente e velocemente le informazioni è sempre più importante per non creare attriti tra i diversi reparti e perdite consistenti di tempo, pazienza e denaro.


Un percorso comune

Il tono di questo post è, naturalmente, ironico: sappiamo bene che le situazioni nei cantieri sono molto complesse e variabili ma, al contempo, siamo anche consapevoli di quanto ERGO aiuti le imprese in modo significativo.

Un altro ostacolo degli imprenditori è, infatti, la paura di quanto possa incidere questo cambiamento di metodo e di strumenti nella programmazione dei lavori, dei cantieri in corso, nei rapporti tra diversi professionisti che operano tra sede e cantieri.

Naturalmente è necessario un periodo di affiancamento e formazione per i futuri utilizzatori di ERGO, che noi abbiamo pensato proprio per accompagnare passo dopo passo le aziende in questo importante cambiamento.

Il cambiamento non è un’azione da rimandare ad un futuro indefinito, ma è un progetto da iniziare subito, insieme!



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